Muscoli deltoidi e spalle: funzione, cosa sono e come allenarli

Set 12, 2024 | Allenamento a casa donna

Muscoli deltoidi e spalle: funzione, cosa sono e come allenarli

I muscoli deltoidi e le spalle sono tra i gruppi muscolari più importanti del corpo, non solo per l’estetica, ma soprattutto per la loro funzione fondamentale nel movimento e nella stabilità delle braccia. Questi muscoli giocano un ruolo chiave in una vasta gamma di attività quotidiane e sportive, supportando i movimenti di spinta, trazione e sollevamento. Avere una comprensione chiara di come sono strutturati e di come funzionano è essenziale per poterli allenare in modo efficace e sicuro.

In questo articolo, esploreremo nel dettaglio l’anatomia dei muscoli deltoidi e delle spalle, scopriremo le loro funzioni principali e come contribuiscono alla nostra capacità di muoverci con facilità. Approfondiremo anche le migliori tecniche per allenarli, con esercizi mirati che ti aiuteranno a rafforzare e tonificare queste aree. Inoltre, risponderemo alle domande più comuni su come ottenere il massimo dai tuoi allenamenti per le spalle, offrendoti consigli pratici per migliorare la tua workout routine.

Se sei curiosa di sapere come sviluppare spalle forti e ben definite, continua a leggere per scoprire tutto ciò che c’è da sapere su questi fondamentali gruppi muscolari!

Funzione dei muscoli deltoidi

I muscoli deltoidi sono fondamentali per il movimento e la stabilità delle spalle. Sono composti da tre parti: il deltoide anteriore, il deltoide laterale e il deltoide posteriore. Ognuna di queste porzioni ha una funzione specifica, ma lavorano in sinergia per permettere una vasta gamma di movimenti del braccio.

L’importanza dei muscoli deltoidi non si limita solo alla mobilità. Essi giocano un ruolo vitale nella stabilizzazione dell’articolazione della spalla, particolarmente durante movimenti complessi o sotto carico. Una spalla stabile è essenziale per prevenire lesioni, migliorare la postura e aumentare la capacità di eseguire movimenti con maggiore forza e sicurezza. Inoltre, muscoli deltoidi ben sviluppati contribuiscono a un aspetto fisico equilibrato, migliorando la definizione delle spalle e creando un aspetto più forte e tonico.

Allenare questo gruppo muscolare è quindi fondamentale non solo per migliorare l’estetica delle spalle, ma anche per ottimizzare la funzionalità del braccio e della spalla, prevenendo lesioni e migliorando la performance in una vasta gamma di attività, dallo sport alla vita quotidiana.

Cosa sono i muscoli deltoidi: anatomia e struttura

I muscoli deltoidi sono uno dei gruppi muscolari più prominenti e importanti del corpo umano, situati nella regione della spalla. Questi muscoli svolgono un ruolo cruciale nei movimenti del braccio e nella stabilizzazione dell’articolazione scapolo-omerale, contribuendo significativamente alla funzionalità e alla forza della parte superiore del corpo.

Come anticipato, il muscolo deltoide è composto da tre porzioni distinte, ciascuna con origini e funzioni specifiche. Vediamole nel dettaglio:

il deltoide anteriore prende origine dalla parte laterale della clavicola, si unisce alle altre porzioni del deltoide per inserirsi sulla tuberosità deltoidea dell’omero. È responsabile principalmente della flessione e della rotazione interna del braccio. Questo significa che consente di sollevare il braccio in avanti e di ruotarlo verso l’interno, movimenti fondamentali per attività quotidiane come afferrare oggetti o spingere porte.

 

il deltoide laterale ha origine nell’acromion della scapola, la prominenza ossea che si trova sulla parte superiore della scapola e, come le altre porzioni, si inserisce sulla tuberosità deltoidea dell’omero. È principalmente coinvolto nell’abduzione del braccio, ovvero nel sollevamento laterale del braccio lontano dal corpo. Questo movimento è essenziale per azioni come alzare il braccio per salutare o sollevare oggetti lateralmente.

 

il deltoide posteriore, invece, prende origine dalla spina della scapola, una cresta ossea situata sulla superficie posteriore della scapola e condivide il punto di inserzione comune sulla tuberosità deltoidea dell’omero. È responsabile dell’estensione e della rotazione esterna del braccio, permettendo di spostare il braccio all’indietro e di ruotarlo verso l’esterno. Questi movimenti sono cruciali per attività come tirare oggetti o effettuare movimenti di remata.

 

Nonostante le tre porzioni abbiano origini e funzioni specifiche, lavorano spesso in sinergia per consentire movimenti fluidi e controllati del braccio in diverse direzioni. Questa collaborazione è fondamentale per la stabilità dell’articolazione della spalla, prevenendo dislocazioni e assicurando una distribuzione equilibrata delle forze durante l’esecuzione dei movimenti.

Il muscolo deltoide è costituito da fibre muscolari di tipo sia rapido che lento, il che gli permette di sostenere sia movimenti potenti e rapidi che attività che richiedono resistenza e stabilità prolungate. Questa combinazione di fibre consente al deltoide di adattarsi a una varietà di esigenze funzionali, dal sollevamento di pesi pesanti a movimenti di precisione e resistenza.

Una buona conoscenza dell’anatomia e della struttura dei muscoli deltoidi è essenziale non solo per comprendere la meccanica del movimento umano, ma anche per prevenire e trattare infortuni. Allenare adeguatamente tutte e tre le porzioni del deltoide contribuisce a mantenere una spalla forte e stabile, migliorando le prestazioni atletiche e riducendo il rischio di lesioni dovute a squilibri muscolari o sovraccarico.

Come allenare i muscoli deltoidi e le spalle

Allenare i muscoli deltoidi e le spalle richiede un approccio ben pianificato. Per ottenere risultati ottimali, è consigliabile allenare questi gruppi muscolari due volte a settimana, con almeno 48 ore di riposo tra le sessioni. Questa frequenza consente di lavorare adeguatamente tutte le porzioni del deltoide (anteriore, laterale e posteriore) e permette ai muscoli di recuperare tra una sessione e l’altra.

Inizia con un carico moderato, concentrandoti sulla forma corretta, e aumenta progressivamente il peso man mano che la tua forza migliora. La progressione dei carichi è cruciale: cerca di aumentare il peso o le ripetizioni ogni 2-3 settimane.. Questo permette di stimolare i muscoli sufficientemente, senza sovraccaricarli. 

L’ideale è iniziare con pesi che puoi gestire comodamente per 10-12 ripetizioni. Man mano che diventi più forte, puoi aumentare gradualmente il peso. 

Un buon obiettivo è aggiungere piccoli incrementi di peso ogni settimana o ogni due settimane, a seconda della tua capacità di recupero e della tua progressione. Questo metodo garantisce una crescita muscolare continua e riduce il rischio di stallo.

Ora che sai quanto spesso allenarli e come progredire con i carichi, ti starai chiedendo: quali esercizi allenano i deltoidi? 

Allenare i muscoli deltoidi richiede un focus specifico su tutte e tre le porzioni di questo muscolo: anteriore, laterale e posteriore. Esercizi come le alzate laterali, l’arnold press e il face pull sono ottimi per lavorare il deltoide anteriore, laterale e posteriere.

Come allenare invece i muscoli delle spalle?

Le spalle, oltre ai deltoidi, coinvolgono una serie di muscoli stabilizzatori che richiedono attenzione. Per un allenamento completo, includi esercizi come il face pull, l’arnold press e il reverse fly, utile per il deltoide posteriore e la parte superiore della schiena. Il face pull è essenziale per lavorare il deltoide posteriore e i muscoli stabilizzatori, correggendo eventuali squilibri muscolari; mentre l’arnold press  stimola tutte le porzioni del deltoide, offrendo un allenamento globale delle spalle.

Vuoi sapere come integrare questi esercizi nella tua routine? Prova subito la nostra scheda di allenamento per deltoidi e spalle! 

Scheda di allenamento per deltoidi e spalle

RISCALDAMENTO

60” Gatto mucca

60″ Circonduzioni avanti e indietro

60″ Reverse fly a corpo libero

40’’ Superman

40’’ Alzate laterali con peso basso

40” Lento avanti con peso basso

 

Set 1 da ripetere 3 volte (60” di recupero)

  • 10 Lento avanti

Set 2 da ripetere 3 volte (60” di recupero)

  • 12 Alzate laterali

Set 3 da ripetere 3 volte (60” di recupero)

  • 12 Arnold Press

Super Set 4 da ripetere 3 volte (60” di recupero)

  • 40” Face Pulls
  • 40” Reverse Fly

Super Set 4 da ripetere 2 volte (60” di recupero)

  • 40” Commandos
  • 40” Shoulders tap

 

Dolore muscoli spalle: come risolvere i problemi più comuni

Il dolore ai muscoli delle spalle è un problema comune, soprattutto per chi pratica attività fisica regolare o passa molte ore in posizioni poco ergonomiche. Questo tipo di dolore può variare da un leggero fastidio a un dolore più intenso che limita i movimenti e interferisce con le attività quotidiane.

Come far passare il dolore ai muscoli delle spalle?

La prima cosa da fare per alleviare il dolore ai muscoli delle spalle è identificare la causa del problema. Spesso, il dolore può essere dovuto a una tensione muscolare, sovraccarico o postura scorretta. Una volta individuata la causa, è possibile adottare diverse strategie per alleviare il disagio. Se il dolore è causato da un sovraccarico muscolare, è importante concedere alle spalle il tempo necessario per recuperare. In questo caso, è consigliato ridurre l’intensità degli allenamenti o prendere una pausa se necessario.

Eseguire esercizi di stretching specifici per le spalle può aiutare a ridurre la tensione muscolare e migliorare la mobilità. Lo stretching del deltoide posteriore solitamente si rivela molto utile.

Anche applicare ghiaccio nelle prime 24-48 ore può aiutare a ridurre l’infiammazione, mentre il calore può essere utile in seguito per rilassare i muscoli tesi e migliorare la circolazione.

Assicurati sempre di mantenere una postura corretta per prevenire l’insorgere di dolore ai muscoli delle spalle, soprattutto se lavori molte ore al computer o sei spesso seduto. Usa sedie ergonomiche e fai pause regolari per muoverti e stirare i muscoli.

Se il dolore persiste o peggiora, è sempre consigliabile consultare un medico o un fisioterapista per una valutazione più approfondita. Agire tempestivamente può prevenire complicazioni e aiutarti a tornare alla tua routine quotidiana il più rapidamente possibile!